AVVISO PUBBLICO A FAVORE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI ANNUALITÀ' 2021 2022 2023 (RIAPERTURA TERMINI)

AVVISO PUBBLICO A FAVORE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI ANNUALITÀ' 2021 2022 2023 (RIAPERTURA TERMINI)

AVVISO PUBBLICO A FAVORE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI (FONDO DI cui ALL'ART. I COMMA 754 DELLA LEGGE 30/12/2020 N. 178) ANNUALITÀ' 2021 2022 2023 (RIAPERTURA TERMINI) In allegato in formato pdf oltre all'avviso: * allegato A) * allegato 2) * allegato 3) * allegato 4) * allegato 5) * allegato 6) * allegato 7)

Data:

25 marzo 2024

Tempo di lettura:

18 min

Descrizione

C O M U N E   DI   M A L FA

CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA

ISOLA DI SALINA – EOLIE

 

Codice fiscale 81001030832  - c.a.p. 98050  - tel. 090-9844007  -  e-mail: comunemalfa@yahoo.it  Pec:comunemalfa@pec.it

 

           

Prot. n.    2030               /24                                                                                                                                      lì 25.03.2024

 

                                                           AVVISO PUBBLICO

A FAVORE DELLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI (fondo di cui all'art. i comma 754 della legge
30/12/2020 N. 178) ANNUALITÀ' 2021 2022 2023 (RIAPERTURA TERMINI)

IL RESPONSABILE DELL"UFFICIO AMMINISTRATIVO

ARTICOLO 1 - CONTESTO E FINALITÀ DELL'AVVISO

Con l'articolo 1, comma 754, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 è stato istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri e la conseguente assegnazione al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, un fondo, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 destinato al finanziamento di iniziative di promozione e di attrazione degli investimenti nelle isole minori.

Con il decreto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie del 13 agosto 2021, sulla base del DPCM 4 febbraio 2021, sono stati determinati i coefficienti per il riparto, tra i Comuni delle isole minori, delle risorse del Fondo per gli investimenti nelle isole minori.

Con il decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie datato 4 agosto 2022, registrato dalla Corte dei Conti al n. 2352 del 21 settembre 2022 e pubblicato sul sito web della Presidenza del Consiglio dei ministri. Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie in data 28 settembre 2022, è stato previsto che il Fondo per le iniziative di promozione e di attrazione degli investimenti nelle isole minori è destinato - per le annualità 2021, 2022 e 2.023 - alla erogazione di risorse a favore dei Comuni delle isole minóri, come individuate dall'allegato A della legge 28 dicembre 2001, n. 448.

Con il decreto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie del 15 dicembre 2022 è stato approvato l'elenco dell'importo (complessivo) ammesso al finanziamento per ciascun Comune per le annualità 2021, 2022, 2023, in relazione agli importi richiesti e alle risorse disponibili per le rispettive annualità, così come determinate dal Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie del 4 agosto 2022, riportato nella tabella di cui all'Allegato 1.

Con la deliberazione n.109 del 28.08.2023, esecutiva ai sensi di legge, il Comune di Malfa ha recepito quanto stabilito dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con i richiamati Decreti del 13 agosto 2021, 4 agosto 2022 e 15 dicembre 2022 e ha fatto propria la proposta del Responsabile dell'ufficio Amministrativo di dare attuazione ai richiamati e citati decreti con la predisposizione di AVVISO PUBBLICO tenendo presente gli evidenziati artt. 2, 4, 5, 6 e 8 del Decreto 4 agosto 2022 in merito ai destinatari dei finanziamenti e agli ambiti di utilizzo, agli importi finanziabili dai Comuni, ai requisiti delle imprese beneficiarie, alle modalità, ai tempi di utilizzo delle risorse e rendicontazione; DI NOMINARE RUP il Responsabile del Settore Amministrativo - SUAP della predisposizione di tutti gli atti amministrativi utili e consequenziali, secondo quanto previsto in premessa.

CONSIDERATO che il Comune di Malfa è risultato beneficiario di un contributo complessivo, per le annualità 2021- 2022-2023, di importo pari a € 77.667,00;

il presente avviso

in ottemperanza alle suddette disposizioni e alla deliberazione di Giunta Comunale n. 109 del 28.08.2023, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.lgs. 267/2000, ad oggetto "Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie - Decreto del 4 agosto 2022-Decreto del 15 dicembre 2022. Fondo per Iniziative di promozione e di attrazione degli Investimenti nelle Isole Minori - Importo assegnato per le annualità 2021,2022 e 2023, Nomina RUP. Atto di Indirizzo ed assegnazione risorse, e della determinazione Settoriale U.A. Reg. Gen.N.763 del 09.11.2023 di approvazione Avviso Pubblico a Favore delle Iniziative di Promozione e di Attrazione degli Investimenti nelle isole Minori (FONDO DI CUI ALL'ART. 1 COMMA 754 DELLA LEGGE 30/12/2020 N. 178) Annualità 2021 2022 2023" e relativi allegati, è finalizzato alla richiesta di istanze per il finanziamento di iniziative di promozione e di attrazione degli investimenti nelle isole minori, mediante la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto, secondo modalità e termini come di seguito indicati.

Considerato:

che entro il termine fissato per la presentazione delle istanze del beneficio a Favore delle Iniziative di Promozione e di Attrazione degli Investimenti nelle isole Minori (FONDO DI CUI ALL'ART. 1 COMMA 754 DELLA LEGGE 30/12/2020 N. 178) Annualità 2021 2022 2023 di cui all’avviso pubblico prot. n. 12102 del 10.11.2023 nessuna istanza è pervenuta;

che con successiva determina Settoriale U.A. Reg. Gen. n.181 del 22.03.2024 si è proceduto alla riapertura dei termini di presentazione delle istanze da parte degli operatori economici per le iniziative di Promozione e di Attrazione degli Investimenti nelle isole Minori (FONDO DI CUI ALL'ART. 1 COMMA 754 DELLA LEGGE 30/12/2020 N. 178) Annualità 2021 2022 2023, fissando il termine al 30.04.2024 ore 14,00;

ARTICOLO 2 - DOTAZIONE FINANZIARIA

L'importo ammesso al finanziamento per il Comune di Malfa è pari a € 77.667,00 per le annualità 2021, 2022 e 2023.

ARTICOLO 3 - CONDIZIONALITÀ EX ANTE AIUTI DI STATO

RICHIAMATO il decreto in parola datato 4 agosto 2022 art. 4 commi 3 e 4:

  1. Le agevolazioni di cui al presente avviso sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'unione europea agli aiuti "de minimìs", e dal Regolamento UE n. 651 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, con particolare riferimento a quanto previsto dall'articolo 17 per gli aiuti alle piccole e medie imprese.
  2. Nel rispetto del Decreto n. 115 del 31 maggio 2017, inerente il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), pubblicato in G.U. n.175 il 28/07/2017, il Comune assicura l'inserimento dei dati nel RNA, in vigore dal 12 agosto 2017, nel rispetto del Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244 - articolo 6, comma 6, tenuto conto del Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del RNA adottato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e ss.mm.ii., con il decreto 31 maggio 2017, n. 115.
  3. Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli aiuti concessi (nello specifico sovvenzioni), in coerenza con le previsioni comunitarie.
  4. Ai fini del calcolo dell'importo dell'aiuto concedibile e della determinazione dei costi ritenuti ammissibili, riferiti alla tipologia d'aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.

ARTICOLO 4 - DESTINATARI DEI FINANZIAMENTI

RICHIAMATO il decreto in parola datato 4 agosto 2022 art. 2 commi 3 e 4 e art. 5 commi 1 e 2:

1.1 beneficiari del presente Avviso sono le piccole e micro imprese - di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005 (ai sensi della vigente normativa e del presente avviso pubblico si definisce:- microimpresa l'impresa che ha meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro; - piccola impresa l'impresa che ha meno di 50 occupati, e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro) che operano nei seguenti ambiti: a. Turismo; b. Commercio; c. Servizi.

  • finanziamenti saranno destinati prioritariamente, nell'ordine, alle seguenti categorie di impresa aventi - alla data di pubblicazione del (decreto datato 4 agosto 2022 pubblicato in data 28 settembre 2022) sul sito istituzionale del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie - i requisiti di cui all' articolo 5 del decreto in parola datato 4 agosto 2022;
  1. imprese costituite da meno di 3 anni con compagine societaria composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età inferiore ad anni 36;
  2. imprese costituite da meno di 3 anni;imprese costituite da oltre 3 anni.

Sono espressamente ESCLUSE dalla partecipazione al presente avviso le altre categorie economico/produttive.

ARTICOLO 5 - AMBITI DI UTILIZZO-SPESE AMMISSIBILI

RICHIAMATO il decreto in parola datato 4 agosto 2022 art. 6:

  1. Il presente avviso prevede l'erogazione di aiuti (contributo) per le seguenti spese ammissibili:
  2. spese per interventi su immobili per uso esclusivamente commerciale;
  3. acquisto di arredi;
  4. acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari e attrezzature;
  5. programmi informatici e soluzioni etc.

Sono possibili anche erogazioni di contributi inferiori alla soglia massima.

CANTIERABILITÀ

Qualora richiesto dal progetto, I titoli abilitativi (SCIA, permessi a costruire, nulla-osta e tutte le autorizzazioni necessarie previste dalle normative vigenti) che determinano la cantierabilità dell'intervento dovranno essere trasmessi al Comune di Malfa - Ufficio Amministrativo entro e non oltre i 20 giorni successivi alla comunicazione provvisoria di ammissione a contributo. Per quanto concerne la documentazione riferita alla normativa sismica, contestualmente alla trasmissione del progetto esecutivo, dovrà essere presentata, ove necessaria, l'attestazione dell'avvenuto deposito sismico o della sola richiesta di autorizzazione sismica presso gli uffici competenti, prevedendo di trasmettere al Comune di Barano d'Ischia- Settore IV l'autorizzazione medesima unitamente alla copia di inizio lavori e completamento dei lavori al momento della presentazione della domanda di pagamento.

TITOLO DI POSSESSO IMMOBILI: al momento della presentazione della domanda del contributo, per operazioni inerenti beni immobili (fabbricati) i beneficiari devono essere possessori o detentori dei predetti immobili interessati, per un periodo non inferiore a quello del vincolo di destinazione pari a 5 anni a decorrere dalla data di pagamento del contributo.

In caso di costituenda microimpresa, l'immobile dovrà essere nelle disponibilità di colui che presenta domanda di sostegno, nonché futuro legale rappresentante della microimpresa, secondo i titoli di possesso di seguito previsti.

La disponibilità giuridica del bene si intende rispettata solo se il beneficiario dimostra di possedere uno dei seguenti tìtoli di possesso: proprietà, comproprietà, contratto di affitto.

I titoli di affitto devono essere registrati nei competenti Uffici antecedentemente alla data di presentazione della domanda di sostegno.

I suddetti titoli devono essere corredati dalla dichiarazione, fornita ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, di eventuali comproprietari/proprietari o del concessionario con la quale si autorizza il beneficiario a realizzare gli investimenti e si prende atto degli impegni e degli obblighi che da essi scaturiscono.

Le dichiarazioni ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dovranno essere redatte e sottoscritte da ogni eventuale possessore con relativa copia del documento di riconoscimento in corso di validità.

Nel caso in cui I titoli di possesso suddetti abbiano una durata residua che non permetta il rispetto del vincolo quinquennale a far data dal pagamento del contributo al beneficiario, il richiedente è tenuto ad acquisire, anteriormente alla domanda e comunque antecedentemente alla conclusione dell'istruttoria di ammissibilità della domanda di pagamento, la documentazione comprovante il rinnovo del possesso dei beni immobili (fabbricati) sui quali mantenere l'impegno assunto.

  1. Non sono ammissibili al finanziamento le seguenti voci:
  2. acquisto di veicoli;
  3. spese per trasporto, vitto e alloggio;
  4. materiale di promozione cartaceo gadget e on line;
  5. eventi e feste patronali;
  6. spese correnti;
  7. spese per rimborsi, mutui e interessi.
  8. Il periodo temporale entro cui i beneficiari devono sostenere le spese è di un anno dall'erogazione del finanziamento da parte dei Comuni.

ARTICOLO 6 - IMPORTI FINANZIABILI DAI COMUNI

RICHIAMATO il decreto in parola datato 4 agosto 2022 art. 4:

  1. L'importo massimo finanziabile per ciascuna impresa è di euro 20.000,00,
  2. Il contributo concesso non può superare il 20% delle spese ammissibili di cui al precedente articolo 5 (art.6 del decreto in parola datato 4 agosto 2022).
  3. Il finanziamento deve, in ogni caso, rispettare i limiti previsti dal Regolamento UE n. 1407 del 18 dicembre 2013 e s.m.L, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'unione europea agli aiuti «de minimis» e dal Regolamento UE n. 651 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, con particolare riferimento a quanto previsto dall'articolo 17 per gli aiuti alle piccole e medie imprese.
  4. Il rispetto dei massimali di importo previsti dal Regolamento UE n. 1407 del 18 dicembre 2013 e s.m.i., sarà verificato dal Comune mediante il Registro nazionale aiuti di Stato istituito presso il Ministero dello sviluppo economico.
  5. Qualora le richieste di contributo eccedessero la disponibilità finanziaria complessiva, i relativi importi erogabili saranno proporzionalmente ridotti e ripartiti fra gli aventi diritto per priorità nell'ordine alle categorie a,b,c di cui al precedente art. 4 comma 2.
  6. Ogni impresa può presentare una sola richiesta.

ARTICOLO 7 - REQUISITI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE

RICHIAMATO il decreto in parola datato 4 agosto 2022 art. 5.

  1. Le imprese beneficiarie dei finanziamenti devono possedere, pena l'esclusione, i seguenti requisiti:
  2. rientrare nella categoria delle piccole o micro-imprese di cui al DM 18 aprile 2005 e all'allegato I del Regolamento UE 651/2014 e s.m.i.;
  3. essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
  4. avere sede legale nel territorio del Comune di Malfa, che eroga il finanziamento;
  5. operare nell'ambito delle isole minori;
  6. non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione per la partecipazione a procedure di appalto o concessione previste dall'art. 80 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
  7. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto vincolato le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata eventualmente disposta la restituzione da parte di autorità nazionali e/o regionali e/o comunitarie;
  8. non aver subito sanzioni definitivamente accertate che comportino l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti e contributi;
  9. non essere fornitori di servizi, anche a titolo gratuito, in favore deH'amministrazione comunale che eroga il finanziamento, ai sensi dell'art. 4, comma 6, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
  10. non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di finanziamenti pubblici o comunque a ciò ostative;
  11. essere in regola con gli obblighi contributivi e retributivi;
  12. essere in posizione di regolarità tributaria nei confronti del Comune di Malfa. Qualora, in occasione delle suddette verifiche, non si riscontri la regolarità, verrà data possibilità di regolarizzare presentando idonea documentazione a comprova entro 7 giorni dalla richiesta da parte dell'amministrazione. Decorso tale termine si procederà all'esclusione della domanda.
  13. Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell'istanza deve essere tempestivamente comunicata al RUP per le eventuali verifiche e valutazioni.
  14. Qualora vengano riscontrate irregolarità, successivamente alla liquidazione del contributo e comunque entro sei mesi successivi alla sua liquidazione, si procederà alla revoca totale o parziale del contributo stesso.
  15. L'impresa beneficiaria del finanziamento deve restare attiva per almeno 3 anni dalla data di ricezione dei finanziamenti, pena la restituzione degli stessi.

ARTICOLO 8 - TEMPO DI UTILIZZO DELLE RISORSE E RENDICONTAZIONE

RICHIAMATO il decreto in parola art. 8 datato 4 agosto 2022:

  1. I Comuni provvedono alla erogazione degli aiuti (contributo) in favore dei beneficiari entro e non oltre un anno dalla ricezione dei finanziamenti da parte del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (accredito presso la Tesoreria Comune di Malfa).

2.1 Comuni hanno l'obbligo, entro i successivi 60 giorni, di rendicontare al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, indicando il responsabile dei servizi finanziari dell'ente e gli importi concessi ai beneficiari con i relativi titoli giustificativi.

3.1 Comuni si impegnano a fornire tempestivamente al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie i dati e le informazioni necessarie all'espletamento delle relative attività di monitoraggio.

ARTICOLO 9 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

1 . Per la concessione dell'aiuto (contributo) i soggetti interessati di cui al precedente art. 4 devono presentare apposita istanza al Comune di Malfa con l'indicazione del possesso dei requisiti definiti dal precedente art.

7, esclusivamente mediante utilizzo del modello Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente avviso, e della ulteriore documentazione eventualmente necessaria.

2 La domanda di contributo redatta, in conformità all'Allegato A dovrà essere trasmessa al Comune di Malfa, a pena di irricevibilità, perentoriamente entro, e non oltre, le ore 14:00 del giorno 30.04.2024 mediante una delle seguenti modalità:

  1. depositata presso l'ufficio Protocollo del Comune di Malfa, con sede in Via Roma 112, 98050 Malfa (ME), negli orari di apertura al pubblico, mediante consegna di busta chiusa sulla quale deve essere riportata la denominazione dell'impresa richiedente, il relativo indirizzo e partita iva nonché la dicitura "DOMANDA A VALERE SUL FONDO PER INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI - ANNUALITÀ 2021-2022 e 2023 - MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE - DECRETI 4 AGOSTO 2022 e 15 DICEMBRE 2022". La busta dovrà contenere:
  • domanda in conformità all'Allegato A, sottoscritto in firma autografa da parte del titolare dell'impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
  • dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in de minimis, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, da compilare a cura del richiedente il contributo, o suo procuratore, (Allegato 2);
  • piano degli investimenti (Allegato 3);
  • (modello) annullamento marca da bollo, da utilizzare per l'assolvimento dell'imposta di bollo pari a € 16,00 o per attestare l'esenzione ai sensi degli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo del 04.12.1997, n. 460; (Allegato 4);
  • (laddove necessario) (modello di) procura (Allegato 5);
  • visura camerale aggiornata della ditta per la quale si richiede il contributo;
  • atti sottoscritti in firma autografa da parte del titolare dell'impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società ed acquisita in scansione, ovvero sottoscritto digitalmente (nel formato CAdES - P7M) da parte del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente;
  • copia documento attestante l'identità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente.

Per la suddetta modalità di consegna, farà fede il timbro che verrà apposto sulla busta a cura dell'ufficio Protocollo del Comune di Malfa.

  1. Trasmessa a mezzo Posta Elettronica Certificata all'indirizzo istituzionale: comunemalfa@pec.it nell'oggetto della PEC dovrà essere indicata la seguente dicitura: "DOMANDA A VALERE SUL FONDO PER INIZIATIVE DI PROMOZIONE E DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE MINORI - ANNUALITÀ 2021-2022 e 2023 - MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE - DECRETI 4 AGOSTO 2022 e 15 DICEMBRE 2022", la busta digitale dovrà contenere:
  • domanda in formato PDF raffigurante L'Allegato A,
  • dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in de minimis, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, da compilare a cura del richiedente il contributo, o suo procuratore, (Allegato 2);
  • piano degli investimenti (Allegato 3);
  • (modello) annullamento marca da bollo, da utilizzare per l'assolvimento dell'imposta di bollo pari a € 16,00 o per attestare l'esenzione ai sensi degli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo del 04.12.1997, n. 460 (Allegato 4);

- (laddove necessario) modello di procura (Allegato 5);

-atti sottoscritti in firma autografa da parte del titolare dell'impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società ed acquisita in scansione, ovvero sottoscritto digitalmente (nel formato CAdES- P7M) da parte del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente;

-visura camerale aggiornata della ditta per la quale si richiede il contributo;

-copia documento attestante l'identità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente.La validità di tale invio è subordinata all'utilizzo, da parte del richiedente, di una casella di posta elettronica certificata personale o intestata all'impresa di cui il soggetto è legale rappresentante. Non sarà pertanto ritenuto valido l'invio effettuato da caselle di PEC di altro soggetto o da caselle di posta elettronica semplice.

Per la presente modalità di invio faranno fede la data e l'ora di arrivo presenti nella ricevuta di avvenuta consegna alla casella PEC istituzionale del Comune di Malfa.

  1. Non saranno considerate ammissibili le domande:
  2. redatte in difformità all'Allegato A;

b.trasmesse con modalità differenti da quelle elencate al comma precedente o consegnate oltre il termine di presentazione previsto dall'Avviso;

  1. firmate da un soggetto diverso dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente;

d.prive degli Allegati (A.2.3.4.) e della visura camerale aggiornata della ditta per la quale si richiede il contributo.

4.Tutte le comunicazioni, successive all'invio della domanda, saranno inviate da parte del Comune di Malfa - a mezzo PEC - all'indirizzo PEC dell'impresa iscritto al Registro delle Imprese.

5.Il Comune di Malfa è esonerato da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi tecnici o, in ogni caso, per fatti imputabili a terzi.

ARTICOLO IO-VALUTAZIONE DELLE ISTANZE

  1. La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte:

Il Responsabile del Procedimento procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità/ammissibilità volta ad accertare la regolarità formale dell'istanza mediante la verifica della:

  • presentazione entro i termini di scadenza di cui al precedente articolo 9 comma 1 e con le modalità stabilite dal presente Avviso;
  • presenza della domanda, redatta in conformità all'Allegato A e degli allegati obbligatori: dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in de minimis, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, da compilare a cura del richiedente l'aiuto, o suo procuratore, (Allegato 2); piano degli investimenti (Allegato 3); modello annullamento marca da bollo, da utilizzare per l'assolvimento dell'imposta di bollo pari a € 16,00 o per attestare l'esenzione ai sensi degli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo del 04.12.1997, n. 460 (Allegato 4); visura camerale aggiornata della ditta per la quale si richiede il contributo;
  • presenza di documento attestante l'identità, in corso di validità, del titolare dell'impresa o del legale rappresentante.
  • presenza di documenti privi di sottoscrizione se necessaria, non correttamente sottoscritti o sottoscritti con modalità difformi da quanto previsto;
  • recanti uno o più documenti privi di informazioni o dati fondamentali, secondo le prescrizioni indicate;
  • sussistenza degli elementi richiesti ai sensi degli artt. 4, 5 e 7 del presente Avviso relativamente alle caratteristiche delle imprese, dei soggetti richiedenti e dell'ambito di utilizzo del finanziamento.
  1. Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della domanda, che potrà essere integrata su richiesta del Responsabile del procedimento entro i successivi 5 (cinque) giorni civili consecutivi dalla richiesta all'uopo pervenuta; qualora uno o più documenti, ancorché prodotti, necessitino di perfezionamento, il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni pari a ulteriori 5 (cinque) giorni civili consecutivi.
  2. Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze, entro i successivi trenta giorni, il Responsabile del Procedimento, a seguito dell'esito dell'istruttoria, con appositi provvedimenti approva l'elenco delle domande:
  3. ammissibili per priorità nell'ordine alle categorie di impresa secondo le categorie a,b,c di cui all'art. 4 comma 2;
  4. irricevibili/inammissibili con indicazione delle motivazioni per le quali le domande sono da considerare irricevibili/ammissibili.

ARTICOLO 11 - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL'ISTRUTTORIA E ALLA VALUTAZIONE

  1. La conclusione dell'attività istruttoria di valutazione e la redazione dell'elenco finale avverrà entro il termine di 60 giorni dal suo avvio, da Commissione di valutazione all'uopo costituita dal RUP, fatta salva la necessità di prolungare tale termine come conseguenza della numerosità e/o complessità delle domande pervenute.
  2. La Commissione verificherà l'esame di merito documentale finalizzata alla concessione del contributo e la coerenza del piano degli investimenti presentato

L'elenco finale delle istanze ammesse a finanziamento verrà trasmesso al RUP per l'adozione dei conseguenti provvedimenti amministrativi, riguardanti gli esiti del presente Avviso, che saranno pubblicati sul sito del Comune al link: https://www.comune.malfa.me.it/.

  1. In seguito a quanto sopra il Responsabile del Procedimento procede all'attuazione dei controlli a campione di cui all'articolo 16 del presente Avviso in merito alle dichiarazioni rese dagli istanti, nell'ambito del presente intervento. Le dichiarazioni mendaci, circa il possesso dei requisiti di cui al presente avviso, saranno oggetto di segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie.
  2. È ammissibile una sola richiesta di aiuto (contributo). Qualora risulti inviata più di una domanda, sarà considerata valida l'ultima istanza pervenuta entro i termini che annullerà e sostituirà quella precedentemente inviata.
  3. Ai soggetti proponenti le istanze ammesse a finanziamento è data comunicazione da parte del RUP dell'ammontare dell'importo del contributo riconosciuto, previa interrogazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA), istituito ai sensi dell'articolo 52 della L. n.234/2012 ed adeguato ai sensi dell'art. 69 del D. L. 19 maggio 2020 n. 34.
  4. La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.
  5. A ciascun intervento sarà assegnato un "Codice unico di progetto" (CUP), che sarà comunicato dal Comune.

ARTICOLO 12 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

1 .L'aiuto (contributo) verrà erogato mediante accredito sul conto corrente intestato all'impresa beneficiaria, previa presentazione di richiesta di erogazione del contributo (Allegato 6), della documentazione richiesta nella nota di concessione inviata dal Comune di Malfa e presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria con le modalità di cui al successivo art. 13.

ARTICOLO 13 - POLIZZA FIDEIUSSORIA

L'erogazione dell'aiuto di cui al precedente art. 12 è subordinata alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria che deve coprire capitale, interessi e interessi di mora, ove previsti, oltre alle spese della procedura di recupero.

La garanzia potrà essere prestata dalle banche, dalle imprese di assicurazione di cui alla L. n. 348/1982 e ss.mm.il., o dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 106 del D. Lgs. n. 385/1993 e ss.mm.ii. (TUB) - inclusi i Confidi iscritti nell'elenco di cui all 'Art. 106 - che svolgano attività di rilascio di garanzie in via esclusiva o prevalente, che siano a ciò autorizzati e vigilati dalla Banca d'Italia e presenti nelle banche dati della stessa.

La fideiussione deve essere intestata al Comune di Malfa.

La garanzia è valida a prescindere dall'eventuale assoggettamento a liquidazione giudiziale o altra procedura concorsuale del Beneficiario (ex L. n. 155 del 19 ottobre 2017 recante "Legge Delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza" e successivi decreti attuativi).

La garanzia deve prevedere espressamente:

  1. il pagamento a prima richiesta entro 15 giorni;
  2. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
  3. c) la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, ovvero la durata della fideiussione deve essere correlata non alla scadenza dell'obbligazione principale ma al suo integrale adempimento;
  4. d) la previsione secondo cui il mancato pagamento del premio non potrà in nessun caso essere opposto al Comune di Malfa, in deroga all'art. 1901 del codice civile;
  5. il Foro di Barcellona P.G. quale Foro competente alla risoluzione delle controversie relative alle questioni di merito;
  6. l'escussione della polizza a tutela del credito del Comune di Malfa nel caso di mancato rinnovo

della stessa entro un termine antecedente la scadenza (1-2 mesi);

  1. la clausola del rinnovo automatico nel caso in cui il Beneficiario non sia in grado di rispettare tutti gli adempimenti, gli impegni e le condizioni previsti dalle norme che regolano l'aiuto;
  2. h) dalla data di erogazione, atto a coprire la penalità di restituzione degli stessi importi erogati in caso di inadempienza e qualora le attività beneficiarie del finanziamento non dovessero restare attive per almeno tre anni.

Art. 14 - MODALITÀ E TEMPI DI RENDICONTAZIONE

L'aiuto - come da istanza -, secondo le modalità di cui al precedente art. 12, deve essere correttamente rendicontato di tutte le spese di investimento. Tutte le spese devono essere pagate dall'impresa beneficiaria e fare riferimento a documenti intestati all'impresa stessa.

Ai fini della corretta rendicontazione delle spese di investimento sostenute dalle imprese beneficiarie del contributo, si ricorda quanto segue:

  • tutti i giustificativi (fattura) prodotti ai fini della rendicontazione delle spese di investimento sostenute in attuazione del relativo piano, devono riportare la dicitura "Progetto finanziato dal Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie - decreto del 4 agosto 2022 - decreto del 15 dicembre 2022 - Fondo per iniziative di promozione e di attrazione degli investimenti nelle isole minori”, unitamente al CUP - codice univoco di identificazione assegnato al progetto;
  • al fine di consentire la tracciabilità delle spese oggetto di contributo, tutti i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente a mezzo bonifico bancario, eseguito da conto corrente bancario la cui titolarità sia in capo all'impresa destinataria del contributo. Ai giustificativi dì spesa dovrà sempre essere allegata, per ogni pagamento effettuato, la contabile del bonifico disposto e la relativa quietanza, secondo il modello che verrà predisposto dall’Amministrazione comunale.
  • tutti i pagamenti disposti mediante bonifico bancario dovranno, inoltre, essere eseguiti dal conto corrente bancario i cui estremi sono stati indicati all'interno della istanza di contributo, apponendo nella causale dì pagamento la dicitura "Progetto finanziato dal Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie - decreto del 4 agosto 2022 - decreto del 15 dicembre 2022 - Fondo per iniziative di promozione e di attrazione degli investimenti nelle isole minori” unitamente al CUP - codice univoco di identificazione assegnato al progetto. Eventuali variazioni di conto corrente sono consentite solo previa comunicazione formale a mezzo PEC al Comune di Malfa.
  • i documenti contabili presentati, per essere accolti, dovranno essere intestati all'impresa beneficiaria del contributo.

Non è pertanto possibile effettuare pagamenti in contanti in nessun caso.

ART. 15 - VERIFICA CONSUNTIVA - PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE PROBATORIA

1.1 beneficiari dovranno completare il Piano e sostenere le spese di investimento (comprensive del relativo contributo concesso) entro il termine tassativo di un anno dall'erogazione del contributo da parte del Comune.

  1. Entro 30 giorni dalla conclusione dell'intervento (attestata dalla data dell'ultima fattura) il beneficiario è tenuto a rendicontare tutte le spese sostenute dell'investimento mediante presentazione della seguente documentazione come da Dichiarazione Prospetto Riepilogativo spese sostenute del Piano Investimento (Allegato 7):
  • tabella riportante le spese così come previste dal piano degli investimenti approvato (fattura/e quietanzata/e) (allegato 7.1)

- dichiarazioni previste dalla Dichiarazione Prospetto Riepilogativo spese sostenute del Piano Investimento (Allegato 7).

  1. Gli uffici competenti del Comune di Malfa si riservano di revocare in tutto o in parte il contributo in caso di rendicontazione incompleta e di procedere al recupero delle somme percepite indebitamente. Qualora venissero riscontrate difformità e/o irregolarità, le somme indebitamente percepite dovranno essere restituite maggiorate del tasso ufficiale di riferimento vigente alla data della concessione del contributo, per il periodo intercorrente tra la data di erogazione del contribuito medesimo e quella di restituzione dello stesso. A tal fine verrà escussa la garanzia fidejussoria obbligatoria di cui al precedente art. 13.

ARTICOLO 16 - GESTIONE DELL'INTERVENTO

La gestione del presente intervento avverrà ad opera del Responsabile del Settore Amministrativo del Comune di Malfa, Sig. Giuseppe Garito.

ARTICOLO 17- RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI

1.Il Responsabile del Procedimento (RUP) è il Sig. Garito Giuseppe, Responsabile del Settore Amministrativo del Comune di Malfa, supportato da idonea assistenza tecnica.

2.11 presente Avviso ed i relativi allegati (A, 2, 3,4, 5, 6) sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Malfa (https://www.comune.malfa.me.it/).

3.Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste tramite PEC indirizzata a: comunemalfa@pec.iti all'attenzione del Responsabile dell'ufficio Amministrativo.

4.Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati sì svolgerà in conformità alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 196/2003 e nel GDPR Reg. UE 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse in essere.

 

ARTICOLO 18 - OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO

  1. Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:
  2. archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all'intervento presso la propria sede, nel rispetto dell'art. 140 del Reg. 1303/2013, che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
  3. fornire al Comune, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell'intervento di cui a al presente avviso;
  4. presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti;
  5. rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l'attività dì controllo;
  6. comunicare tempestivamente l'intenzione di rinunciare al contributo;
  7. rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione;

ARTICOLO 19 - REVOCHE

  1. Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 30 giorni dalla ricezione di eventuale comunicazione, si procederà alla revoca d'ufficio del contributo.
  2. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale delle agevolazioni.
  3. Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d'interesse legale con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell'atto di richiesta di restituzione dell'aiuto erogato.

ARTICOLO 20 - INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO

  1. In osservanza dell'art. 8 della Lègge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quanto segue:

- il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento; gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso il Comune di Malfa, con sede in Via Roma,112 -98050 Malfa (ME), negli orari di apertura al pubblico del Settore Amministrativo.

  1. Le determinazioni adottate a conclusione dei procedimenti potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.

ARTICOLO 21 - TUTELA DELLA PRIVACY

  1. Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e al Regolamento (UE) 2016/679 "Regolamento Generale sulla Protezione dei dati" (GDPR).

 

ARTICOLO 22 - DISPOSIZIONI FINALI

1.L'Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.

ARTICOLO 23-ALLEGATI

Allegato A - Modello istanza di contributo - dichiarazione {sottoscritta dall'impresa richiedente);

Allegato 2 - Modello dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in de minimis, ai sensi dell'art.47 del D.P.R. n. 445/2000, da compilare a cura del richiedente il contributo, o suo procuratore;

Allegato 3 - Modello piano degli investimenti;

Allegato 4 - Modello annullamento marca da bollo, da utilizzare per l'assolvimento dell'imposta di bollo pari a € 16,00 o per attestare l'esenzione ai sensi degli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo del 04.12.1997, n. 460;

Allegato 5 - Modello di procura;

Allegato 6 - Modello richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipo e/o saldo;

Allegato 7 - Dichiarazione Prospetto Riepilogativo spese sostenute del Piano Investimento e allegato 7.1.

Malfa lì,25.03.2024;

                                                                     Il Responsabile dell'ufficio Amministrativo

                                                                                                 f.to G. Garito

Ultimo aggiornamento

25/03/2024 10:43

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